LA GERMANIA NON SBAGLIA: 2-1

Olanda stesa da Gomez: è quasi fuori

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. DarkWolf
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    C_27_articolo_84203_immagineprincipale

    Il big-match del girone B tra Germania e Olanda si risolve con la vittoria dei tedeschi per 2-1: sono tre punti che, pur senza ancora decretare verdetti, proiettano gli uomini di Loew verso i quarti e mettono quasi fuori gli Orange. Nella prima ora di gioco, solo Germania o quasi: una superiorità legittimata con la doppietta di Gomez, in gol al 23' e al 38'. Poi, reazione olandese che porta solo alla rete firmata da Van Persie al 73'.

    LA PARTITA
    Il succo dell’Arancia, stavolta, è amaro, di quelli che ti creano acidità nello stomaco. Troppo brutta per essere vera nei primi 60 minuti di gioco, la non-squadra Olanda perde contro la squadra Germania nonostante un inutile e tardivo scossone finale: e vede, da vicino, la parola fine del suo Europeo. Van Maarwijk ha pagato carissimo l’errore di puntare, ancora, sul bollitissimo Van Bommel e su Afellay, leader alla rovescia di un primo tempo disastroso, nel quale l’Olanda, slegata e lenta, è stata prima disinnescata e poi aperta come una scatoletta di tonno dai tedeschi, chilometri avanti nell’organizzazione e nel dinamismo. Per fare la differenza, come d’uso, serve poi chi la sbatte dentro, e Joachim Loew, fortuna sua, ce l’ha: si chiama Mario Gomez, continua a non essere considerato chissà cosa, e intanto sta a quota tre in due partite grazie alla doppietta che grazie a Schweinsteiger in versione trequartista (tutto dire), alla burrosa difesa olandese e soprattutto a se stesso indirizza la partita già prima della fine di un primo tempo in cui i tedeschi prendono anche un palo (Oezil, deviazione di Stekelenburg) e si presentano almeno altre tre volte davanti allo smarrito portiere in arancione.

    Qualcuno, nell’intervallo, parla all’orecchio del ct olandese, che toglie i reprobi Van Bommel e Afellay (ma anche De Jong e i difensori centrali dovrebbero togliersi di torno, per amor di patria) inserisce Huntelaar e Van der Vaart, alza baricentro e tasso tecnico dell’Arancia alla deriva. Ma prima del risveglio, totalmente targato Van Persie, c’è ancora tempo per 15’-20’ di marca tedesca, con Schweinsteiger padrone assoluto del centrocampo e possibili situazioni da mani sugli occhi a ripetizione. Solo quando i teutonici allentano un po’ la morsa, l’Olanda torna a fare qualcosa di importante, ma sempre e solo su iniziative individuali: una volta Sneijder, mezza volta Robben, sempre Van Persie, che non casualmente è l’uomo che produce una volatile speranza bombardando il sorpresissimo Neuer dai 20 metri al 73’. Ma il fatto che la Germania, pur progressivamente sulle gambe, riesca a gestire senza variazioni importanti dei battiti cardiaci il lungo finale la dice lunga su consistenza e convinzione di un’Olanda a cui servirà proprio un gesto di cuore della Germania per continuare la sua avventura europea. Ma anche se i tedeschi faranno i tedeschi e sconfiggeranno la Danimarca, c’è da andare oltre il Portogallo e una marea di problemi che, dopo 180 minuti, sembrano troppo più grandi.

    LE PAGELLE
    Gomez 7,5 E’ omonimo del capofamiglia degli Addams, ma l’unica cosa davvero spaventosa che ha è la media realizzazione. Non riscuote entusiasmi unanimi, pare che persino Loew non sia un suo fan: ma quando uno fa il centravanti, ha quattro palle buone in un superclassico tra la nazionali e due le sbatte dentro, le chiacchiere stanno veramente a zero. Anzi, a due.

    Schweinsteiger 7,5 Il suo oroscopo di giornata era certamente favorevole, perché pensare di andare incontro a una serata di fatica, botte e nervi e trovarsi invece di fronte Van Bommel e De Jong è davvero un bel regalo delle stelle. Lui se lo guadagna tutto dando ordine alla squadra, riscoprendosi assist-man (sua la palla dell’1-0) e tenendo duro quando una contrattura, a inizio ripresa, sembra metterlo fuori. Ma non si è tedeschi mica per niente: e continua alla grande.

    T.Mueller 6,5 Anche lui, come Gomez, sarebbe fior di bomber, ma deve starsene buono sul lato destro e lo fa diligentemente, proponendosi a ripetizione e mandando insieme il 18enne Willems. Vale la pena ricordare che lui non è molto più vecchio…

    Hummels 6,5 Chi ancora non si capacita dei grandi successi del Borussia Dortmund, guardi attentamente questa anta d’armadio che ci mette una decina di minuti a registrare avversari e posizione, poi chiude a doppia mandata l’area e tanti saluti all’Arancia Macchinosa. Nella ripresa, tuttavia, prende un po’ troppa confidenza (vedi incursioni nell’altra metà campo): e il velenoso Van Persie lo punisce. Gli servirà di lezione.

    Van Bommel 4 Se sui giocatori montassero una camera-car sullo stile di auto e moto, l’immagine girata a bordo di Marc sarebbe perfetta. Mai mossa, fissa, con l’inquadratura bella stabile. Una malinconica parodia del mastino che fu, incredibile il repentino crollo che lo vede ansimare inutilmente dietro ad avversari imprendibili. Gioca 45 minuti e, onestamente, sono stati persino troppi.

    Sneijder 5,5 Per sua stessa ammissione, si era risparmiato l’ultima giornata di campionato per cautelarsi in vista degli Europei. Ma la benzina risparmiata gli servirà per le vacanze, a meno di miracoli. Si sveglia solo nel secondo tempo, quando Van Maarwijk si sveglia e gli mette nei pressi Van der Vaart. Ma qualche fiammata non può bastare né a lui, né all’Olanda.

    Van Persie 7 I tifosi olandesi devono a lui le poche, pochissime occasioni in cui hanno staccato il depresso fondoschiena da seggiole o poltrone. Tre lampi iniziali, ma difetta nella conclusione, poi nel secondo tempo due folgori delle quali solo una è intercettato da Neuer. Nel primo tempo viene avvistato, tristemente, intorno al cerchio di metà campo alla ricerca di palloni altrimenti invisibili. In versione top player, stavolta.

    OLANDA-GERMANIA 1-2
    Olanda (4-2-3-1): Stekelenburg 6,5; Van der Wiel 5, Heitinga 5, Mathijsen 5, Willems 5,5; Van Bommel 4 (1' st Van der Vaart 6), De Jong 5; Robben 5,5 (37' st Kuyt sv), Sneijder 5,5, Afellay 5 (1' st Huntelaar 6); Van Persie 7. A disp.: Vorm, Krul, Bouma, Vlaar, Schaars, Strootman, L.De Jong, Narsingh, Boulahrouz. C.T. Van Maarwijk 5.

    Germania (4-2-3-1): Neuer 6,5; Boateng 6,5, Hummels 6,5, Badstuber 6, Lahm 6,5; Khedira 6, Schweinsteiger 7,5; T.Mueller 6,5 (46' st Bender sv), Oezil 6,5 (35' st Kroos sv), Podolski 6; Gomez 7,5 (27' st Klose 6). A disp.: Wiese, Zieler, Gundogan, Schmelzer, Howedes, Schuerrle, Mertesacker, Goetze, Reus. C.T.: Loew.

    Arbitro: Eriksson (Svezia)

    Reti: 23' Gomez (G); 39' Gomez (G); 28' st Van Persie (O)

    Ammoniti: De Jong (O), Boateng (G), Willems (O)
     
    Top
    .
0 replies since 13/6/2012, 22:15   36 views
  Share  
.
Top