A day with Shakira - Recensione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. semola94
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Lo scorso 1 dicembre si è tenuta, nei cinema del circuito UCI aderenti all'iniziativa, la proiezione di A Day with Shakira, video-concerto proiettato via satellite grazie allo sforzo congiunto di UCI, Nexo Digital e Sony Music Entertainment. Non è certo la prima volta che possiamo assistere ad un evento del genere, che UCI in special modo sta portando avanti con successo con altri titoli -vedasi il recentissimo Live in Texas dei Rolling Stones- ma questo dedicato a Shakira si pone tra i più riusciti esperimenti del genere, pur nella sua semplicità. Il film non ha inserti biografici come altre produzioni recenti (anche italiane, vedasi Ligabue - Campo Volo) e non si fregia del 3D, ma si “limita” a far parlare la musica per offrire uno spettacolo di alto livello. Il tutto, naturalmente, sulle note di alcuni dei più grandi successi dell'artista colombiana, che fa ballare ed emozionare il pubblico internazionale oramai dal 2001, quando l'incontenibile successo conseguito in America Latina le ha fatto da trampolino di lancio in tutto il mondo, con l'album Laundry Service e il singolo Whenever, Wherever.

    Il film, della durata di circa un'ora e mezza, è preceduto da uno special di una ventina di minuti, in cui viene dato un assaggio del concerto e degli extra della versione home video dello stesso, già in commercio in Germania e disponibile da domani in Italia e Francia, e dal 6 nel resto del mondo, distribuita da Sony e Epic. I formati saranno DVD+CD, DVD e Blu-Ray, con cinque documentari speciali fra gli extra, presentati -al cinema- da Shakira stessa in un’esclusiva intervista realizzata in occasione dei Latin Grammy a Las Vegas.
    Ma veniamo al concerto. Le riprese sono state effettuate il 13 e il 14 giugno scorsi durante le date parigine del tour “Sale el sol” (da qui il titolo del Blu-Ray, 'Live in Paris') e coinvolgono lo spettatore durante l'esibizione di più di venti brani. Si va da 'classici' quali Gypsy e Whenever, wherever alle ballate e ai lenti come Underneath your clothes e The dejo Madrid, alternando il tutto con il meglio del repertorio dance che Shakira ha da offrire e per il quale, probabilmente, è più conosciuta al grande pubblico. Ecco quindi gli astanti (al concerto dal vivo, così come quelli in sala) che si lasciano catturare dal ritmo di Hips Don't Lie, Loca, She Wolf o l'immancabile Waka Waka. Nel corso dell'ora e mezza di spettacolo c'è anche spazio per alcune riuscite cover, quali Je l'aime à mourir di Francis Cabrel e Nothing else matters dei Metallica.

    FONTE
     
    Top
    .
  2. DarkWolf
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    film che nn vedrò mai!
     
    Top
    .
1 replies since 12/12/2011, 18:25   22 views
  Share  
.
Top