Tragedia al MotoGp, muore Simoncelli

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. wing_of_hope
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    LA DIRETTA
    Simoncelli è morto
    incidente choc in Malesia
    Secondo giro, SuperSic scivola senza conseguenze ma viene colpito in testa dalla moto di Edwards che lo segue. Schianto tremendo, perde il casco e rimane immobile in pista. Mistero sulle sue condizioni per una lunga ora. Poi l'annuncio ufficiale: il pilota è deceduto per traumi "alla testa, al collo e al torace"


    111204342-13107504-e230-4fca-b2e3-c65e9fcbf791

    SEPANG - Fermo, in mezzo alla pista. Simoncelli è stato appena colpito dalla moto di Edwards e di Rossi, perde il casco che rotola via come una palla. Sono queste le immagini choc del secondo giro del Gp della Malesia che gettano nello sconforto.

    Poi una lunga, infinita, tremenda attesa, lunga 50 minuti, senza notizie ufficiali, senza nulla. Fra la disperazione di parenti, amici e colleghi nei box. Poi arriva la conferma: Simoncelli, il 24enne amico di tutti non c'è più. Nessuno osava dirlo ma lo pensavano tutti perché chi conosce le gare sa che quando non ci sono notizie è sempre un brutto segno. Solo dopo mezz'ora infatti un medico è uscito dalla clinica dicendo che SuperSic è arrivato in arresto cardiovascocircolatorio. E che "stanno lavorando", e che "il pilota ha il segno di una gomma sul collo". Così quello che tutti immaginavano fin da subito, purtroppo, inizia a diventare realtà.

    Ai box d'altra parte, prima ancora dell'annuncio ufficiale si moltiplicano scene di commozione e due piloti di immensa esperienza come Rossi e Capirossi hanno gli occhi pieni di lacrime. I piloti in quel momento sono lì, nel paddock, ancora con la tuta addosso e tutti (eccetto i primi tre della Honda, Stoner, Pedrosa e Dovizioso che erano già passati) hanno visto. Hanno visto il mucchio di moto, il casco che scappa via, hanno visto Simoncelli immobile a volto scoperto in mezzo alla pista. Hanno visto. Ma Edwards e Rossi hanno anche sentito. Sentito il colpo
    sotto le loro moto. E lo raccontano sconvolti. Insomma, non c'è bisogno di essere dei geni per capire quello che è successo al secondo giro.

    Nel frattempo la gara viene cancellata nella più totale indifferenza e suona perfino strano che in un momento del genere qualcuno si preoccupi di dire una cosa così assurda. Poi, come dicevamo, l'annuncio. "Simoncelli è morto".

    "Sono davvero scosso e triste all'idea di essere qui per parlare della morte di Marco, un amico - ha spiegato il dottor Michele Macchiagodena, direttore medico della Irta - che dopo essere stato investito da altri piloti ha subito un grave trauma alla testa, al collo e al torace".

    "Quando il nostro staff medico l'ha raggiunto - ha continuato il dottore - Marco era privo di conoscenza. In ambulanza hanno cominciato il CPR (rianimazione cardiaca polmonare), e una volta arrivato al Centro Medico, grazie all'aiuto di dottori locali e della Clinica Mobile, è stato intubato ed è stato così possibile rimuovere parte del sangue presente nel torace. Il CPR è stato applicato per 45 minuti con l'obiettivo di aiutarlo il più a lungo possibile. Sfortunatamente ogni tentativo è risultato vano e alle 16.56 (ora locale) abbiamo dovuto ufficialmente dichiarare la sua morte".

    Eppure fino alla fine, per quei tremendi 56 minuti tutti hanno sperato per il meglio, ricordando che anche Uncini fu vittima di un incidente simile (fu colpito in testa dalla moto di Gardner, perse il casco e rimase immobile in pista) ma che poi si salvò. Tutti speravano che i centauri della MotoGp fossero capaci, come spesso accade, di risorgere dopo incidenti incredibili, di fare un gesto con la mano dalla barella dopo una scivolata a 300 all'ora. E invece no. Stavolta non ci sono stati miracoli. E stavolta non c'è stato il tanto atteso sospiro di sollievo che chi frequenta le piste ha tirato più volte in casi simili.

    Una cosa difficile da accettare perché ormai gli anni eroici del motociclismo - quando la morte in pista era una cosa quasi normale - sono lontani. E non è un caso che nessuno oggi abbia ancora mai dimenticato quel maledetto 6 aprile del 2003 quando nella gara d'apertura del Mondiale nella sua Suzuka, Daijiro Kato finì a oltre 200 orari contro un muro di protezione della pista, spirando in ospedale dopo 19 giorni di agonia. Così come nessuno ha mai potuto scordare il 5 settembre 2010 quando in occasione del Gran Premio di San Marino di Moto2, ad appena 19 anni, muore Shoya Tomizawa. Ci si chiede oggi se sia giusto tutto questo, si cercano responsabilità nelle gomme fredde che ci mettono una vita ad andare in temperatura, si discute sull'elettronica che ha dato gas alla moto sdraiata di SuperSic facendogli fare quella traiettoria assurda, si parla di fatalità.

    Solo una cosa è certa: senza Simoncelli, senza la sua gioia di vivere e la sue classe innata il mondo delle moto e dello sport più in generale non sarà più quello di prima. Nel blog in questo momento stanno arrivando centinaia di messaggi, tutti accomunati dal grande dolore. Giuliano scrive: "Eri il Villeneuve delle due ruote". Non è un paragone tecnico ma sentimentale: molti la pensano così perché oggi in molti hanno pianto, proprio come in quel lontano 1982 quando Gilles morì a Zolder.


    fonte: La Repubblica
     
    Top
    .
  2. ´´Golden 2.0
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Per chi seguiva il motomondiale come me, non dico che perde un' amico, ma quasi..

    Era umile, sincere, grande cuore e grande sorriso, mancherai a noi appassionati, ma soprattutto alla tua gente.. Ciao sic.
     
    Top
    .
  3. DarkWolf
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    è stato davvero un brutto colpo anche per chi nn seguiva il motomondiale.... cmq da alcuni fotogrammi a me sembra che valentino lo prende!

    Ps: il funerale nn mi è piaciuto... cioè è giusto soffrire in quei momenti nn si deve finire in qualcosa di superficiale !
     
    Top
    .
  4. wing_of_hope
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    si, valentino lo prende, ma non ho voluto alterare l'articolo
     
    Top
    .
3 replies since 23/10/2011, 13:46   29 views
  Share  
.
Top