[Spoiler] Saga di Marineford. una lezione di stile di Oda?

DarkWolf

Posted on 1/7/2011, 11:24

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Ho idea che per certi versi marineford sia una lezione che oda h voluto impartire, distruggendo alcuni degli stereotipi più abusati nei manga (one piece incluso).

il primo è la missione di salvataggio: la persona da salvare non solo non è la classica damigella in pericolo, non è neanche lo scarsone del gruppo. è il fratello maggiore di luffy sulla carta più forte del fratello minore (all'epoca)

il secondo è il finale tragico: quando mai una missione di salvataggio fallisce? quando mai muore un giovane "buono" nonche parente del protagonista? perdipiu il classico "persona anziana che si sacrifica per il giovane" non va a buon fine. whitebeard non riesce a salvare ace ma ne esce comunque alla grande.

terzo il mancato power up emotivo. luffy vistosi morire il fratello di fronte non ha avuto nessun istantaneo power up con vendetta immediata. ha ceduto alla disperazione e alle ferite. e direi che va bene, non ha senso prendere personaggi in rampa di lancio come akainu e teach e mandarli al macero sul più bello.

quarto, personaggi già visti non maltrattati. prima che la guerra cominciasse si diceva che alcuni personaggi "dimenticati" presi da impel down sarebbero stati sacrificati per dare lustro a quelli nuovi. niente di tutto ciò. croco si è dimostrato il magnifico bastardo che conosciamo. buggy tra una a pagliacciata e l'altra è soporavvissuto agli attachi di tutti e 3 gli ammiragli () e si è costruito una fama da pirata leggendario volutamente ridicola. moria il più mazzuolato alla fine non è stato sacrificato come si pensava.

non che sia stato tutto perfetto è: il fanservice al futuro ammiraglio koby, shanks che ruba la scena e tutti obbediscono ai suoi ordini e le motivazioni piuttosto deboli che portano law a salvare luffy non mi sono piaciute

voi che ne pensate?

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